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L’invasione iniziò nell’ottobre 1935 e, per vincere, l’Italia fece ricorso a un gran numero di soldati e di armi. Francia e Inghilterra non accettarono l’invasione ma non volevano neanche creare una guerra. Così fecero approvare dalla Società delle Nazioni delle sanzioni, cioè dei provvedimenti punitivi: venne vietata l’esportazione in Italia delle materie prime necessarie all’industria delle armi. Le sanzioni non ebbero nessun effetto. Infatti l’Italia riuscì a occupare l’Etiopia in poco tempo e il 5 maggio 1936 venne conquistata la capitale Addis Abeba. Dal punto di vista economico questa conquista non portò nessun vantaggio perché l’Etiopia era un Paese povero di risorse naturali e inadatto all’agricoltura, però fu un grande successo dal punto di vista politico: Mussolini era riuscito ad imporsi sulle potenze europee.
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