domenica 22 aprile 2012

I biomi terrestri

Sulla Terra ci sono diverse regioni climatiche a seconda della latitudine e nelle regioni dove ci sono climi simili anche gli ecosistemi sono simili. L’insieme degli ecosistemi di una particolare area geografica del pianeta si chiama bioma. Le caratteristiche dei biomi terrestri dipendono dal clima, dalla latitudine, dall’altitudine, dalle precipitazioni e dalla temperatura. Sul pianeta ci sono tanti biomi quante sono le fasce climatiche: la foresta pluviale si trova nella fascia dell’equatore e dei tropici ed è caratterizzata da una vegetazione rigogliosa grazie alle frequenti piogge. Dove finisce la foresta tropicale inizia la savana in cui si alterna il clima caldo-umido a quello secco; qui ci sono grandi pascoli che alimentano molti animali erbivori. Il luogo più secco è il deserto dove non esistono le piogge ed è difficile la sopravvivenza di qualsiasi essere vivente, ai margini ci sono le praterie in cui le precipitazioni sono concentrate in primavera. Le coste italiane, ma anche di altri paesi, sono caratterizzate dalla macchia mediterranea in cui il clima mite e la vegetazione è in gran parte formata da arbusti e alberi come le querce da sughero e i lecci. Invece la foresta temperata è dominata da latifoglie come olmi, querce, faggi e tigli. Dove ci sono pini e abeti di tratte di foresta boreale. Nelle zone più fredde c’è la tundra, caratterizzata da una vegetazione di muschi e licheni, e la taiga, formata da foreste di conifere. Ai poli c’è l’ambiente polare dove la vegetazione è quasi inesistente ma è abitato da pochi animali come gli orsi polari e le foche.

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