domenica 15 aprile 2012

L'ecologia

Una specie comprende diverse popolazioni che vivono contemporaneamente in una stessa area geografica. L’ambiente in cui vivono ed interagiscono gli individui di una data popolazione si chiama habitat, il quale può essere un’area molto piccola o molto vasta ed è caratterizzato da determinate condizioni del suolo, dell’acqua, dell’aria, della temperatura e della luce. Gli esseri viventi che convivono nello stesso habitat formano una comunità. Le popolazioni di questa comunità hanno continuamente scambi ed interazioni, tra loro e con le componenti dell’habitat. L’insieme di tutti gli organismi viventi e non viventi in un habitat e delle interazioni che li legano si chiama ecosistema. L’ecologia (eco deriva dal greco oi kos = ambiente, casa) è lo studio degli ecosistemi. Ogni popolazione svolge un ruolo diverso (cercare cibo, difendersi dei nemici, trovare un compagno per accoppiarsi, ecc.) all’interno della comunità e questa sua specializzazione è chiamata nicchia ecologica.
Lupi a caccia di un bisonte

Le componenti dell’habitat
L’acqua è la sostanza più importante per la vita degli organismi e la distribuzione delle piante sulla terraferma dipende perciò dalle precipitazioni.

La luce è indispensabile perché avvenga la fotosintesi clorofilliana e la durata variabile della luce del giorno nel corso dell’anno influenza la vita di molti organismi, ad esempio delle piante fioriscono in primavera quando le giornate si allungano. Ma non tutte le piante amano la luce intensa come, ad esempio, le specie del sottobosco.

Le piante assorbono dall’aria l’anidride carbonica necessaria per la fotosintesi clorofilliana. Inoltre gli animali e i vegetali estraggono dall’aria l’ossigeno indispensabile per la respirazione cellulare, mentre le piante e gli animali marini lo estraggono dall’acqua.

Per difendersi dal freddo gli animali usufruiscono della protezione delle pellicce o di strati di grasso, possono andare in letargo o cambiare regione (migrare). Molti alberi e arbusti superano il freddo dell’inverno e la mancanza di acqua perdendo foglie e mettendosi in uno stato di riposo vegetativo. Quando invece fa molto caldo la maggior parte degli animali si riparano sotto la vegetazione e si rinfrescano con bagni nell’acqua. Alcuni rettili e anfibi che vivono nelle zone desertiche nella stagione più calda vanno in letargo sotto un sottile strato di terreno. Anche le piante reagiscono alla temperatura elevata aumentando la traspirazione, cioè espellendo più acqua attraverso le foglie.
Ghiro in letargo
Molte piante vivono indifferentemente su qualsiasi tipo di terreno. Alcune invece crescono soltanto dove sono abbondanti certi sali minerali.

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